Dalla cultura alle culture: un viaggio senza ritorno?
di Luca Nicotra

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Sunto: L'arte di combinare unità elementari (alfabeto, cifre numeriche, note musicali, colori fondamentali, geni) è un principio di economia ed efficienza comune ai vari saperi. La differenziazione di questi è stata una necessaria evoluzione per la loro crescita, ma non deve significare incomunicabilità e tanto meno ostilità fra i loro proseliti. Il notevole sviluppo dei singoli saperi, sia verticale (crescita in profondità) sia orizzontale (prolife-razione), rende certamente impossibile, oggi, il ritorno all'uomo rinascimentale umanista e scienziato. Tuttavia, salvaguardare un'idea di cultura unitaria alla base delle varie culture è necessario non soltanto sul piano della comunicabilità ma anche della comprensione della società attuale, industriale e post-industriale, che si presenta sempre più nella sua natura complessa e sistemica, attraverso i numerosi intrecci fra le singole "culture". Un contributo essenziale a entrare in sintonia con tale complessità può essere dato da una "divulgazione interdisciplinare" equilibrata, che sappia coniugare una co-municazione quanto più possibile vicina al linguaggio ordinario con l'esigenza di non abdicare troppo all'esattezza.

Abstract: The art of combining elementary units (alphabet, numeric digits, musical notes, basic colors, genes) is a principle of economics and efficiency common to various knowledge. The differentiation of these was a necessary evolution for their growth, but should not mean lack of communication and even less hostility among their followers. The remarkable development of individual knowledge, both vertical (deep growth) and horizontal (proliferation), certainly makes it impossible, today, returning to the Renais-sance humanist and scientist man. However, protect an idea of unitary culture underlying the various cultures is needed, not only on purely level of communicability but also of the understanding of current society, industrial and post-industrial, occurring increasingly in its complex and systemic nature through the many intertwining between single "cultures". An essential contribution to tune into this complexity can be an "in-terdisciplinary vulgarization" balanced, that can conjugate a communication as much as possible close to ordinary language with the need not to abdicate too accuracy..

Luca Nicotra. È ingegnere meccanico e giornalista pubblicista presso varie testate nazionali. Per oltre dieci anni è stato redattore e responsabile delle rubriche "Cultura", "Società e Costume" del mensile «Notizie in...Controluce». Ha svolto attività di ricerca in ambito universitario nel campo della trasmissione del calore e nell'industria della difesa nel settore dei sistemi di guerra elettronica. Esperto di sistemi computerizzati per la progettazione e produzione meccanica, è autore di circa 70 pubblicazioni tecniche e di 220 articoli, in gran parte di divulgazione scientifica. I suoi interessi sono diretti in particolar modo alla storia e filosofia della scienza. Sui rapporti fra arte scienza ha organizzato numerosi convegni, partecipandovi anche come relatore: Dalla logica pirandelliana al relativismo di de Finetti (2007), Caos e immaginazione nell'arte e nella scienza (2008), La bellezza nell'arte e nella scienza (2010), Spirali ed eliche: arte, matematica e poesia in concerto (2013). Nell’ottobre 2007, a Trieste, ha partecipato con la relazione Il relativismo nella scienza: dalle geometrie non-euclidee alla teoria soggettiva delle probabilità a “ComunicareFisica2007”, Conferenza–Workshop nazionale sulle tematiche e sulle metodologie della comunicazione della fisica e delle altre scienze.Nel novembre 2007 è stato invitato come relatore al Festival della Scienza di Genova dove, assieme a Fulvia de Finetti, ha tenuto la conferenza La parte sconosciuta dell’iceberg de Finetti. Assieme a Fulvia de Finetti ha ideato e realizzato il sito ufficiale dedicato a Bruno de Finetti e scritto il libro Bruno de Finetti, un matematico scomodo. È autore e curatore dei libri Il drago e la farfalla. Cina: una superpotenza di fronte alle sfide del terzo millennio; La Nuova Cina e l'Italia; Nello specchio dell'altro: riflessi della bellezza tra arte e scienza. È autore e curatore (con Francesca Campana) del testo Ingegneria assistita dal computer vol. 1. È presidente dell'associazione "Arte e Scienza", membro onorario dell'Accademia Piceno Aprutina dei Velati, membro del Comitato scientifico della rivista «Science & Philosophy», direttore editoriale della casa editrice UniversItalia e direttore responsabile del periodico «ArteScienza».

ArteScienza Anno I, N.1 settembre 2014