Stipendi, aumenti in arrivo sulla busta paga di questi lavoratori: i nuovi importi

Aumenti in busta paga per docenti e personale ATA: come il taglio del cuneo fiscale favorisce l’accesso ai prestiti NoiPa.

A luglio, il personale della scuola troverà una busta paga più ricca. Gli stipendi, in pagamento dal 23 luglio, includeranno non solo la retribuzione ordinaria ma anche l’aumento dell’indennità di vacanza contrattuale (IVC) e il taglio del cuneo fiscale. Due interventi che, oltre a incidere sull’importo netto mensile, influenzano positivamente anche la possibilità di accedere ai prestiti NoiPa.

Insegnante riceve lo stipendio
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Dal 1° luglio l’aliquota IVC applicata da NoiPa è salita allo 1% sullo stipendio tabellare. Questo significa che, ad esempio, un docente laureato di scuola secondaria di secondo grado con 0-8 anni di servizio passerà da 11,42 a 19,03 euro al mese. Per un collaboratore scolastico al primo scatto, invece, l’aumento sarà da 8,21 a 13,69 euro.

A questa voce si somma il taglio del cuneo fiscale, finalmente regolarmente applicato dopo i ritardi dei mesi scorsi. La misura garantisce un incremento netto in busta tra i 70 e i 100 euro mensili per chi rientra sotto i 35.000 euro annui, con sconti contributivi maggiori per i redditi più bassi.

Come il taglio del cuneo fiscale influenza i prestiti NoiPa: vantaggi e impatti sugli stipendi

L’aumento degli stipendi netti incide direttamente sulla soglia del “quinto cedibile”, ovvero la parte di stipendio che può essere destinata al rimborso di un prestito. Questo significa che i lavoratori della scuola potranno accedere a prestiti NoiPa più consistenti, a condizioni vantaggiose. Ecco cosa prevede la convenzione:

Annuncio informativo sugli aumenti degli stipendi per il personale scolastico a luglio
Come il taglio del cuneo fiscale influenza i prestiti NoiPa: vantaggi e impatti sugli stipendi – assculturale-arte-scienza.it
  • Importi richiedibili: da 1.200 a oltre 75.000 euro
  • Rata trattenuta direttamente dalla busta paga
  • Tassi medi inferiori alla media di mercato
  • Nessuna garanzia aggiuntiva richiesta
  • Accesso anche in presenza di protesti o pregiudizievoli
  • Piano di rimborso flessibile da 24 a 120 mesi

Per inoltrare la richiesta è sufficiente: documento di identità, codice fiscale e le ultime due buste paga. La domanda può essere fatta online sul portale PrestitoPiù, gratuitamente e senza obbligo di motivazione.

L’obiettivo della misura è sostenere i dipendenti pubblici – in particolare quelli del settore scuola – offrendo una corsia preferenziale per l’accesso ai prestiti NoiPa, utile in caso di spese familiari, personali o impreviste. Oltre al personale scolastico, possono usufruirne anche i dipendenti di enti locali, forze armate, sanità pubblica e ministeri. Grazie al doppio effetto dell’IVC e del cuneo fiscale, luglio segna un mese importante per gli stipendi del personale scolastico e apre nuove opportunità di accesso ai prestiti NoiPa. Un’occasione concreta per migliorare non solo il potere d’acquisto mensile, ma anche la possibilità di programmare con serenità spese a medio e lungo termine.

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