Importante annuncio INPS per i titolari di NASpI e DIS-COLL

L’INPS ha pubblicato un comunicato ufficiale che riguarda da vicino i beneficiari della NASpI e di DIS-COLL. C’è da preoccuparsi?

Parliamo di due strumenti recenti collegati al concetto di tutela sociale per i lavoratori che perdono l’impiego. Com’è noto, da non molto, l’INPS ha creato su stimolo del Governo la piattaforma SIISL, con un fine particolarmente ambizioso: quello di accompagnare i disoccupati verso una nuova occupazione. Tutto coerentemente al piano dell’esecutivo volto a sostenere le famose “politiche attive del lavoro”.

Un ragazzo disperato con le mani tra i capelli e, in evidenza, il logo dell'INPS
Importante annuncio INPS per i titolari di NASpI e DIS-COLL – assculturale-arte-scienza.it

Ma tutto ciò si traduce in nuovi obblighi, soprattutto burocratici, per i titolari di NASpI e DIS-COLL. Oramai non basta essere senza lavoro per ricevere l’indennità, bisogna pure dimostrare di voler rientrare nel circuito produttivo: mettersi a disposizione. Ebbene, proprio a proposito della piattaforma SIISL (sigla che sta per sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa), l’INPS ha voluto rassicurare i titolari delle indennità NASpI e DIS-COLL.

Negli ultimi tempi la piattaforma ha funzionato a singhiozzo o non ha funzionato per niente. E in tanti hanno sperimentato problemi tecnici nella compilazione del curriculum vitae e, soprattutto, del PAD, il patto di attivazione digitale. E così, un sacco di utenti, soprattutto i precari della scuola, sono andati nel panico temendo di perdere l’indennità a causa di questi disservizi.

Cosa ha chiarito l’INPS sulla NASpI e il DIS-COLL

Per legge, chi presenta domanda per la NASpI o il DIS-COLL viene in via automatica iscritto alla SIISL ed entro quindici giorni dalla decorrenza della prestazione deve completare il profilo sulla piattaforma, inserire il CV e firmare il PAD. Il punto è che la piattaforma ogni tanto si inceppa. E il caricamento diventa impossibile. Ecco perché l’INPS ha voluto spiegare agli interessati di non angosciarsi. I titolari delle indennità, dunque, non devono preoccuparsi: non perderanno i soldi dovuti per colpa di un problema tecnico. E questo è un gesto di responsabilità istituzionale.

Ragazza con le mani sul volto
Cosa ha chiarito l’INPS sulla NASpI e il DIS-COLL – assculturale-arte-scienza.it

Formalmente, secondo quanto comunicato dall’INPS, i pagamenti delle indennità NASpI e DIS-COLL non sono quindi a rischio. Qualora i requisiti di legge siano rispettati, l’erogazione proseguirà regolarmente, anche se il titolare dell’indennità di disoccupazione non avrà completato tutti gli adempimenti digitali richiesti. Non sarà prevista dunque alcuna sanzione. E non ci saranno sospensioni.

Il problema nasce solo per quei disoccupati che hanno disertato senza giustificazione valida gli interventi di politica attiva proposti dai centri per l’impiego. In caso di errori nel patto di attivazione o di problemi nella gestione del caricamento dei dati sulla piattaforma SIISL, l’INPS consiglia di rivolgersi al centro per l’impiego di pertinenza, per verificare e aggiornare la documentazione.

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