Parlare al cellulare fa male, il prof Schettini dice cosa fare: non ci avevi mai pensato

Il prof Schettini ha fatto chiarezza sulla pericolosità riguardo a parlare al cellulare, consigliando una cosa che in pochi sanno: ecco di cosa si tratta.

Vincenzo Schettini è il professore di fisica più famoso in Italia, conosciuto per la sua estrema capacità di rendere la materia che insegna accessibile al grande pubblico, rivolgendosi non solo agli studenti delle scuole superiori, ma a tutti. La sua caratteristica principale: parlare un linguaggio semplice e diretto.

collage uomo parla al cellulare e prof schettini
Parlare al cellulare fa male, il prof Schettini dice cosa fare: non ci avevi mai pensato – assculturale-arte-scienza.it

Non è solo un insegnante, ma un vero e proprio divulgatore. È molto attivo sui social, dove la sua pagina La fisica che ci piace è seguita da oltre 3 milioni di follower su Instagram, condividendo lezioni, consigli, esprimenti, e spiegazioni di concetti scientifici che potrebbero essere complessi. La capacità di parlare in modo semplice e coinvolgente lo ha reso un punto di riferimento per tantissime persone. In uno degli ultimi video condivisi sui social, il prof Schettini ha fatto chiarezza sul sentire comune che parlare al cellulare fa male, dando dei consigli preziosi a tutti gli utenti che lo seguono abitualmente.

Parlare al cellulare: prof Schettini fa chiarezza, ecco che cosa fare

In tanti si chiedono se parlare al telefono all’orecchio sia pericoloso o meno, visto che in molti credono che il cellulare possa emanare delle radiazioni che possono nuocere alla salute delle persone. Ad entrare nel merito della questione è stato Vincenzo Schettini che, con un video condiviso sulla sua pagina social, ha spiegato che cosa dice la fisica.

collage prof schettini
Parlare al cellulare: prof Schettini fa chiarezza, ecco che cosa fare (IG @lafisicachecipiace) – assculturale-arte-scienza.it

Il professore ha detto che le radiazioni elettromagnetiche, in base alla loro energia, possono essere ordinate in uno spettro e distinte in ionizzanti e non ionizzanti. Le onde radio e le microonde, che i telefonini emettono e ricevono tutti i giorni, rientrano tra quelle non ionizzanti. In pratica, non posseggono energia sufficiente a modificare la struttura della materia e a indurre mutazioni nel nostro DNA.

Schettini però ha poi sottolineato che tali onde, nel caso in cui dovessero essere intense, sono capaci di provocare il riscaldamento di organi e tessuti, un po’ come accade con le microonde del forno a microonde usate per cucinare. Questo è pericoloso? Per essere più chiaro, il professore ha letto ciò che dice l’AIRC e, in sintesi, il cellulare non provoca il tumore al cervello.

 

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Tuttavia, il professore ha poi aggiunto che i possibili effetti di un utilizzo prolungato e intensivo richiedono ulteriori approfondimenti. In via precauzionale, Schettini ha suggerito di usare il vivavoce, così da evitare di tenere il cellulare costantemente attaccato all’orecchio mentre si parla.

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