Poste, grossa novità se fai un bonifico sul Libretto: cifra extra

Ora alle Poste, grossa novità se fai un bonifico sul Libretto. Cifra extra che fa felici tutti i risparmiatori che scelgono questo strumento.

Negli ultimi anni Poste italiane è diventata molto presente sul mercato finanziario, offrendo servizi e conti correnti a costi convenienti. In passato, il primo servizio finanziario offerto da Poste era il buono fruttifero. Si trattava di un deposito di denaro che rimaneva vincolato, garantendo liquidità immediata per Poste, ma consentendo ai risparmi di crescere con delle percentuali progressive di anno in anno. E quando scadeva, la somma era significativamente aumentata.

ragazza sorridente indica logo poste italiane
Poste, grossa novità se fai un bonifico sul Libretto: cifra extra – assculturale-arte-scienza.it

Il buono fruttifero rimane uno strumento di investimento economico molto apprezzato dai risparmiatori, malgrado il mercato oggi sia molto più immediato, e dunque i vantaggi degli investimenti più a breve termine. Ma la sicurezza dello strumento è ancora valutata con grande attenzione Ricordiamo infatti la garanzia da parte dello Stato.

I vantaggi del nuovo strumento di Poste italiane

Per ricordare i 100 anni dei buoni fruttiferi Poste Italiane ha scelto di investire economicamente ed eticamente. Le direzioni prese sono due: il Buono 100 e l’erogazione di 10 milioni di euro insieme alla Cassa di Risparmio. I progetti ai quali sono rivolti i 10 milioni hanno caratteristiche socialmente rilevanti e coinvolgono tre campi di intervento.

vasetto con monete e piantina
I vantaggi del nuovo strumento di Poste italiane – assculturale-arte-scienza.it

Il primo è nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali italiani, attraverso il fondo per l’ambiente italiano (FAI) e il servizio civile. Il secondo progetto è orientato all’inclusione sociale con la promozione di percorsi educativi per giovani under 18. Il terzo è rivolto alla ricerca scientifica nel supporto di pazienti con malattie genetiche rare.

La seconda direzione interessa maggiormente i clienti di Poste Italiane. Si tratta del Buono 100. Questo buono fruttifero ha la durata di quattro anni e un tasso di interesse annuale lordo del 3%. Un’interessante percentuale considerando che nella media dei conti correnti bancari sul mercato il tasso di interesse è quasi inesistente e talvolta anche in negativo.

Da tener presente che l’offerta del Buono 100 non è destinata a tutti, ma solo a titolari di libretti di risparmio ordinari o smart. A condizione che apportino nuova liquidità, ovvero una somma versata tramite accredito di pensione o stipendio, bonifici o giroconti bancari. Da sottolineare poi che le agevolazioni non riguardano esclusivamente il tasso di interesse, ma anche il regime fiscale.

Infatti è agevolato al 12,50% soltanto sugli interessi maturati, non sul deposito. In più il buono è esente dall’imposta di successione. Da ricordare infine che l’acquisto del Buono 100 non comporta alcun costo aggiuntivo, né iniziale, né tanto meno alla riscossione alla scadenza dei 4 anni.

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