Scopri se hai la sindrome del Bianconiglio: per gli psicologi non fa per niente bene!

Per gli psicologi la sindrome del Bianconiglio non fa bene alla mente e di conseguenza al corpo. Bisogna correggerla e ritrovare un buon equilibrio.

Ricordate il Bianconiglio di Alice nel paese delle meraviglie? Con un orologio in mano e sempre di fretta, non poteva mai fermarsi perché “È tardi, è tardi”. Ebbene ci sono persone che come il Bianconiglio vivono la loro vita di corsa pensando che il tempo a disposizione non sia mai abbastanza.

Bianconiglio e donna stupita
Scopri se hai la sindrome del Bianconiglio: per gli psicologi non fa per niente bene! (Assculturale-arte-scienza.it)

Se non vi fermate mai, andate sempre di fretta e svolgete ogni attività come se aveste i minuti contati allora potreste avere la sindrome del Bianconiglio. Tipica di chi corre da un impegno all’altro con la costante sensazione che il tempo non sia mai sufficiente e che non ne rimanga mai molto per pensare a sé stessi. Se vi riconoscete in questa descrizione sappiate che siete persone proiettate nel futuro incapaci ci dare attenzione e importanza al presente.

Altri segnali di questa sindrome sono finire sempre le frasi degli altri, provare fastidio quando le altre persone sono lente sia a livello mentale che nella capacità di portare a termine un compito ed essere impazienti quando si attende. come se quell’attesa rappresentasse del tempo perduto irrecuperabile. Sicuramente questa sveltezza è indice di intelligenza, intraprendenza e capacità di guardare oltre ma a volte è necessario rallentare, lo affermano gli psicologi.

Perché avere sempre fretta non fa bene

Avvertire la mancanza di tempo non fa bene perché mette in uno stato costante di ansia. Inoltre questo atteggiamento impedisce di godere realmente e appieno delle cose con conseguente aumento dello stress e di un senso di frustrazione. Chi va sempre di fretta peggiora la qualità della propria vita e nemmeno se ne accorge.

Persona alla scrivania con tante braccia
Perché avere sempre fretta non fa bene (Assculturale-arte-scienza.it)

Le persone più calme o lente – se vogliamo dirla così – vivono più serenamente perché non avvertono un’ombra che le insegue costantemente. La sindrome del Bianconiglio migliora solo imparando a gestire il tempo in modo diverso. Il primo passo è convincersi che non tutto è assolutamente importante. Ci sono delle priorità, senza dubbio, e sono queste che dovranno avere la massima attenzione. Per il resto si può aspettare.

La pianificazione degli impegni è una strategia corretta ma non quando prevede troppi traguardi umanamente impossibili da raggiungere oppure che si potrebbero anche raggiungere ma a discapito della propria salute. Il benessere fisico e mentale è una priorità, non bisogna mai dimenticarlo. Quando si avverte quell’ansia perché si pensa che si stia facendo tardi o si vorrebbe accelerare anche le azioni degli altri ecco, quello è il momento in cui prendere un bel respiro e fermarsi.

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