Usi il ventilatore di notte per il troppo caldo, ma più volte capita di svegliarti col torcicollo? Il metodo per evitare di avere problemi e dormire bene.
Il caldo torrido che ha travolto l’Italia in questa prima parte d’estate obbliga spesso, molte persone, ad azionare aria condizionata e ventilatori dentro la propria abitazione; in alcune circostanze, specie nelle ore più calde, diventa davvero vitale avere del fresco per sopportare la giornata.
Lo stesso discorso si applica di notte e, anzi, molte persone pur rinunciando a vari dispositivi per rinfrescarsi di giorno, quando si mettono a dormire non ne possono proprio fare a meno. Stando sdraiati a letto, cercando di addormentarsi, è infatti impossibile non pensare al caldo, se nella nostra stanza è asfissiante.
Eppure, a molti infastidisce l’aria condizionata troppo forte, o anche l’azione diretta del ventilatore: tra l’altro, tra sudore e parti del corpo scoperte, l’aria diretta del ventilatore può anche regalarci brutte sorprese al mattino. Come fare quindi per dormire bene, ma senza avere il torcicollo al mattino, o altri dolori simili? Fai attenzione a non usarlo male, questi consigli potrebbero farti svoltare.
Il ventilatore è molto utile, ma può avere degli effetti collaterali. Come ricorda scienzenotizie.it, infatti, per l’aria costante potrebbe causare gola, pelle e occhi secchi, con varie irritazioni come congiuntivite o rinite. L’utilizzo è infatti sconsigliato alle persone che soffrono di asma o secchezza oculare; inoltre, l’aria costante può provocare rigidità della schiena o del collo, emicrania e varie tensioni muscolari.
Ma come fare, se il ventilatore resta comunque la nostra unica opzione contro il caldo? In primis, lo si potrebbe piazzare davanti alla finestra, verso l’esterno, così da allontanare l’aria calda accumulata nella stanza (con la porta chiusa). Per raffreddare l’aria in maniera indiretta, sempre col ventilatore accesso, si può poi posizionare in un angolo della stanza un recipiente più o meno grande con delle bottiglie di ghiaccio all’interno.
Il ventilatore andrebbe posizionato a circa 2 o 3 metri di distanza dal letto, impostando la rotazione: in questo modo l’aria verrà distribuita in tutta la stanza, evitando un flusso diretto fastidioso. Alcuni modelli hanno anche un timer, che può essere impostato a una o due ore di distanza dall’accensione. Infine, per questioni di salute, le pale andrebbero pulite con costanza, per evitare la diffusione di polvere e allergeni nella camera.
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