Auto bollente sotto il sole, niente paura: raffreddala come fa il prof Schettini: non serve l’aria condizionata

Ritrovare l’auto bollente sotto il sole è un problema di tutti, ma grazie ai consigli del prof Schettini puoi raffreddarla senza aria condizionata.

Tutti ci sono cascati almeno una volte nel parcheggiare la propria vettura in una zona d’ombra e poi ritrovarla rovente. Questo perché dalla mattina al pomeriggio il sole si sposta, tanto che sarà impossibile che la macchina stia tutto il giorno riparata dai raggi solari. Per questo quando si va ad aprire la portiera la sensazione è quella di un caldo soffocante.

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Auto bollente sotto il sole, niente paura: raffreddala come fa il prof Schettini: non serve l’aria condizionata (IG @lafisicachecipiace) – assculturale-arte-scienza.it

In questi casi si cerca sempre un rimedio pratico e veloce, con la speranza di rimettersi subito alla guida per tornare a casa. Le soluzioni purtroppo non sono tante e spesso la prima cosa che viene in mente è quella di sparare l’aria condizionata così da raffreddare lo sterzo e l’intera carrozzeria il più velocemente possibile. Tuttavia, questa non è l’unica soluzione, perché Vincenzo Schettini, il professore di fisica più famoso in Italia, ha spiegato un trucco efficace per raffreddare l’auto bollente.

Il trucco per raffreddare l’auto bollente: ecco che cosa fare secondo il prof Schettini

Tramite le sue pagine social, Vincenzo Schettini dispensa ottimi consigli sulle cose di tutti i giorni. Il professore, infatti, suggerisce alcune soluzioni pratiche ed efficaci in base a ciò che dice la fisica, così da rendere più semplice la vita agli utenti che lo seguono. Uno dei consigli migliori in questo periodo è quello su come poter raffreddare l’auto bollente sotto il sole in tempi record.

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Il trucco per raffreddare l’auto bollente: ecco che cosa fare secondo il prof Schettini (IG @lafisicachecipiace) – assculturale-arte-scienza.it

Il prof ha spiegato che il surriscaldamento dell’auto è causato dall’effetto serra, proprio come il nostro pianeta. La luce solare entra nell’auto e viene assorbita dai sedili e da tutti gli oggetti presenti all’interno della vettura ed è riemessa sotto forma di raggi infrarossi. I vetri riflettono la radiazione che appunto rimane intrappolata nella macchina e la riscalda.

In una giornata in cui ci sono 35°C, l’intero del veicolo potrebbe arrivare a toccare i 50°C. Per questo motivo è importante prevenire, magari usando un parasole che respinga i raggi solari. Nel caso in cui, però, il danno è fatto è fondamentale agire di conseguenza e provvedere a raffreddare la macchina il prima possibile.

Schettini ha sottolineato che la prima cosa da fare è liberarsi dell’aria riscaldata all’interno, quindi bisogna generare una corrente. Tutto ciò che si deve fare è aprire il finestrino dell’auto lato passeggero e poi con la portiera lato conducente sventolare così da creare aria fresca e pulita. I movimenti di apertura e chiusura devono essere rapidi.

 

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È un semplice trucchetto che permette di raffreddare l’auto velocemente prima di metterla in moto. Solo in un secondo momento si potrà accendere l’aria condizionata così da mantenere una temperatura adeguata in macchina.

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