Weekend afoso? No grazie. In questi luoghi meravigliosi si dorme col plaid anche ad agosto

L’estate è a due passi da noi, ma noi ci spostiamo un po’ più in là: per tutti gli amanti del fresco, ecco le mete da non perdere nel weekend.

La leggenda narra che milioni di persone, assuefatte e oberate da lavoro e impegni vari, aspettino con ansia un evento che si ripete alcune settimane l’anno: l’estate. In questo periodo continueranno a lavorare, certo, a seguire la solita routine, ma appena arriva il weekend – o le tanto bramate ferie – si rifugeranno in qualche località di mare.

E, come ogni anno, si divideranno in due categorie: quelli che si sentiranno in un’oasi dei sensi, e quelli che – tra il traffico anche solo per buttare la spazzatura e i cali di pressione a ogni angolo – malediranno il giorno in cui hanno scelto quella bella spiaggia a Riccione.

Ecco. Per tutti coloro che del caldo non ne vogliono sapere nulla – almeno per un weekend – abbiamo selezionato tre località sparse per l’Italia, dove l’aria fresca è la coccola più bella che possiate ricevere. Insieme alla tranquillità. E a una vista che non si dimentica.

Dove rifugiarsi per un weekend al fresco d’estate

C’è chi in città ha già dovuto scegliere tra condizionatore fisso o bagno di sudore a ripetizione. E poi ci siamo noi, alla ricerca disperata di un posto dove il solo rumore sia quello di un ruscello e dove la parola ‘afa’ non esiste nemmeno nei dizionari locali. Ecco tre mete perfette per sparire per un weekend e rientrare in ufficio con l’aria di chi ha fatto pace col mondo.

Si parte dalla Val di Rabbi, nel cuore del Trentino-Alto Adige. Niente mondanità, solo verde ovunque, larici, cascate e un ponte tibetano che se hai il coraggio di attraversare ti regala una vista da restare fermi lì mezz’ora in silenzio. Le temperature? Quelle che ti fanno capire quanto è bello coprirsi con il plaid a metà luglio.

Poi si scende. Letteralmente. Grotte di Frasassi, Marche. Infilarsi sotto terra e scoprire che là sotto fa sempre 14 gradi è un piccolo miracolo estivo. Stalattiti, percorsi speleo e se vi resta tempo: terme e borgo di Genga. Tutto perfetto, tranne il Wi-Fi, che però è un bene.

Infine, Bosco del Cansiglio. Un altopiano tra Veneto e Friuli, dove si cammina tra faggi enormi, si avvistano cervi e si dorme in casali che profumano di legno vero. Il silenzio è parte integrante del paesaggio, e anche il respiro cambia ritmo. Spoiler: in ognuno di questi posti vi verrà voglia di restare. Anche se avete dimenticato il plaid.