Rasoio, ceretta o laser per i peli? Il prof Schettini ci sorprende: “Il metodo meno invasivo…”

Qual è il metodo migliore per eliminare i peli superflui tra rasoio, ceretta o laser? La risposta ci arriva dal professor Vincenzo Schettini, ma potrebbe essere sorprendente per alcuni.

Eliminare i peli superflui è un’esigenza comune a tutte le donne, che si ritrovano periodicamente alle prese con la ricrescita e a chiedersi quale sia il metodo più efficace, ma allo stesso tempo meno invasivo e doloroso. Le opportunità tra cui scegliere non mancano, in genere tra le più diffuse ci sono rasoio, ceretta o laser, ognuna con i suoi pregi e difetti, per questo può essere utile affidarsi alla scienza e a un esperto come il professor Vincenzo Schettini, docente di fisica noto anche in Tv per la trasmissione “La fisica che ci piace”, per saperne di più e non sbagliare la scelta.

depilazione strumenti
Rasoio, ceretta o laser per i peli? Il prof Schettini ci sorprende: “Il metodo meno invasivo…” Assculturale-arte-scienza.it

Anche se a molti potrebbe sembrare assurdo o comunque eccessivo, sarebbe bene evitare improvvisazioni e rivolgersi a un dermatologo, in grado di valutare la tipologia della propria pelle, così da avere un’idea più precisa di ogni soluzione e di quella che può essere più congeniale per sé. Le caratteristiche della propria pelle e della propria cute possono essere determinanti per valutare cosa fare, anche se lo è inevitabilmente altrettanto puntare su qualcosa che garantisca meno dolore possibile.

Sei in dubbio tra rasoio, ceretta o laser? Il pensiero della scienza

Sin da quando è diventato popolare il professor Vincenzo Schettini punta a fare capire quanto la scienza, e la fisica in modo particolare, possa essere applicata alla nostra quotidianità e rivelarsi uno strumento utile per ottenere alcune risposte importanti. Questo vale anche quando non si sa quale possa essere il metodo più risolutivo ma soprattutto meno invasivo, per l’eliminazione dei peli superflui. Conoscere tutti i pro e i contro di rasoio, ceretta o laser può aiutare a dare una risposta.

Tantissime amano il rasoio soprattutto perché è il più veloce e può essere quindi considerato una soluzione ad hoc quando si ha poco tempo da perdere. Non a caso, tante lo usano se notano alcuni piccoli peletti che stanno spuntando dopo l’ultima depilazione. È in grado di tagliare alla base il pelo grazie ala capacità di incidere sulla sua resistenza elastica, ma non ha alcuna influenza sulla radice, è quindi inevitabile mettere in conto una sua ricrescita a breve, spesso anche nell’arco di soli tre o quattro giorni. È certamente indolore ed economico, aspetti che lo fanno preferire da tante persone, pur sapendo di dover riprendere il lavoro quasi subito.

ceretta depilazione
Sei in dubbio tra rasoio, ceretta o laser? Il pensiero della scienza Assculturale-arte-scienza.it

Altrettanto praticata è la ceretta, anche se non si può pensare sia del tutto esente dal dolore. È possibile scegliere se optare per il fai da te, acquistando le strisce al supermercato, o rivolgersi a un centro estetico di fiducia. Si utilizza una sostanza riscaldata per la capacità di aderire ai follicoli piliferi e in grado di farla diventare meno viscosa, termine che si usa in fisica per la resistenza che un fluido manifesta quando scorre. A contatto con il punto interessato, la cera si raffredda e torna più viscosa attaccandosi ai peli. A quel punto si può iniziare lo strappo, che dovrebbe avvenire in verso contrario rispetto alla crescita e in modo veloce. Si riesce così a strapparli dalla radice, cosa che appunto non avviene con il rasoio. È bene sopportare un po’, anche se è una cosa inevitabile per la forza che si deve mettere in questa azione.

Veniamo infine al laser, che emette un fascio di luce che colpisce le zone in cui la melanina è più scura rispetto a quella nella pelle. I danni provocati sono quindi ridotti al minimo, con davvero scarso dolore, oltre a essere il metodo in assoluto più duraturo. Se si deve scegliere quindi tra rasoio, ceretta o laser non ci sono quindi dubbi nell’indicare quest’ultimo come il sistema meno invasivo. Certamente, però, richiede un investimento maggiore e la necessità di rivolgersi a un esperto che sa bene come agire.

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