Auto rovente in estate: col metodo giapponese è bella fresca (senza aria condizionata)

In estate è una tragedia entrare nell’auto rovente. Per fortuna con il metodo giapponese è possibile viaggiare freschi senza accendere l’aria condizionata.

Questa estate ci sta abituando a temperature davvero roventi: sin dall’inizio di giugno il caldo è stato insopportabile, soprattutto per i più sfortunati che sono rimasti in città e a lavoro. I più fortunati, invece, riescono a trovare refrigerio al mare oppure tenendo accesi per ore ventilatori e condizionatori in casa o in ufficio.

donna che si asciuga sudore in auto
Auto rovente in estate: col metodo giapponese è bella fresca (senza aria condizionata) – assculturale-arte-scienza.it

Certamente, dopo un’intera giornata trascorsa al mare o al lavoro, è davvero terribile entrare in macchina e trovarla rovente. Ma questo è inevitabile dopo averla lasciata tanto tempo sotto il sole. Per fortuna con il metodo giapponese è possibile rinfrescarla in pochissimi istanti e senza dover accendere l’aria condizionata. Ecco come fare.

Il metodo giapponese per rinfrescare l’auto rovente in estate

Entrare nella macchina rovente in estate è una tragedia ma è anche inevitabile dopo che è stata tanto tempo sotto il sole. Per questo in molti hanno l’abitudine di accendere subito l’aria condizionata.

uomo che ha caldo in auto con bottiglia acqua in fronte
Il metodo giapponese per rinfrescare l’auto rovente in estate – assculturale-arte-scienza.it

Tuttavia questa, per quanto possa rinfrescare velocemente il veicolo, può causare non pochi problemi di salute come: mal di testa, congiuntivite, dolori muscolari e articolari ma anche infezioni respiratorie (nel caso in cui i filtri non siano propriamente puliti). Per fortuna con il metodo giapponese sarà possibile rinfrescare l’auto senza accendere l’aria condizionata, rendendo più “piacevoli” i primi minuti all’interno dell’abitacolo.

È molto semplice da mettere in pratica perché consiste nell’abbassare il finestrino del conducente e nell’aprire e chiudere continuamente la portiera opposta, cioè quella del passeggero copilota. In questo modo sarà possibile far uscire l’aria calda dall’interno del veicolo in pochi secondi e, quindi, rinfrescare l’abitacolo. Con questo metodo, facile da mettere in pratica e velocissimo, l’auto sarà fresca senza aspettare tanti minuti e senza il repentino cambio di temperatura che crea invece l’accensione dell’aria condizionata.

Questo è un metodo senza controindicazioni, nel senso che crea un’atmosfera più piacevole all’interno dell’abitacolo, anche quando si toccano temperature roventi. Non fa male alla salute, come invece l’aria condizionata che, specie nei soggetti anziani o piccoli, può provocare diversi effetti collaterali, anche se raffredda l’auto. Insomma, da adesso in poi, con il metodo giapponese, non ci sarà più alcun “impatto drammatico” quando si entra in auto, ma si troverà un abitacolo più fresco e confortevole.

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