Stanno arrivando questi messaggi dall’ASL, potrebbe arrivare anche a te: è una truffa

Ennesima campagna di truffe organizzate: falsi messaggi telefonici alle ASL. Scopriamo il nuovo raggiro ai danni dei cittadini.

I tentativi di truffa ai danni dei cittadini sono sempre più pericolosi e sofisticati. L’utilizzo della tecnologia più avanzata consente ai criminali di preparare trappole meno identificabili che simulano con estrema precisione l’identità di enti e istituzioni pubbliche. In questo casi i malfattori si spacciano per le ASL, in particolare lombarde e laziali, con falsi messaggi telefonici.

uomo mascherata fa telefonata
Stanno arrivando questi messaggi dall’ASL, potrebbe arrivare anche a te: è una truffa – assculturale-arte-scienza.it

Ci troviamo di fronte a una vera e propria campagna di sms phishing, con migliaia di messaggi inviati allo scopo di catturare vittime cui sottrarre informazioni e denaro. Il meccanismo è sempre lo stesso: la manipolazione della volontà della vittima, che finisce per consegnare direttamente dati riservati o denaro direttamente ai criminali, anche se in modo del tutto inconsapevole.

Truffa sms falsi dalle ASL, cosa succede

Nelle ultime settimane si segnala questa nuova pericolosa truffa con falsi sms proveniente dalle ASL di Lazio e Lombardia che invitano a richiamare un numero presente nel messaggio, per presunte comunicazioni urgenti che riguardano il destinatario.

Una trappola semplice quanto efficace, i messaggi appaiono a prima vista plausibili, ufficiali e urgenti. Infatti usano un linguaggio adeguato senza errori grammaticali evidenti, con un senso di impellenza convincente da spingere le vittime a un’azione immediata. La richiesta è di ricontattare il numero telefonico riportato, che però non mette in contatto il cittadino con la struttura sanitaria, bensì con un operatore telefonico a pagamento.

donna legge un sms
Truffa sms falsi dalle ASL, cosa succede – assculturale-arte-scienza.it

Infatti il numero corrisponde a servizi telefonici con tariffe molto onerose, si parla di decine di euro per pochi minuti di conversazione. Si tratta di numeri con valore aggiunto, che implicano costi molto gravosi per chi chiama. Il prefisso usato in questi ultimi messaggi è 895, che rimanda a servizi telefonici esteri. Ma lo scopo dei criminali non soltanto la sottrazione di denaro. Si rischia anche la sottrazione di dati personali e riservati.

Con i messaggi sono richiesti anche codice fiscale, numero della tessera sanitaria e altre informazioni riservate. Queste potrebbero essere usate per entrare nei servizi pubblici o usate per operazioni finanziarie a nome delle vittime raggirate. Occorre prestare la massima operazioni a questi messaggi fraudolenti, ricordando che mai le istituzioni pubbliche richiedono dati el genere attraverso link o numeri telefonici riportati per messaggi.

SMS generici come quelli in arrivo non sono mai usati per comunicazioni ufficiali, dunque mai rispondere a sms sospetti, senza ricontattare i numeri indicati. Se si hanno dei dubbi, utilizzare i canali ufficiali dell’ente o della ASL per chiedere informazioni e segnalare l’accaduto alla Polizia postale per i controlli del caso.

Gestione cookie