Cosa fare per avere risultati del tutto inattesi fino a qualche settimana fa. Mutui, il modo per avere un risparmio di migliaia di euro.
Il sogno delle famiglie italiane resta quello di acquistare una casa. Un investimento per il futuro e in qualche modo una garanzia di stabilità, l’acquisto della prima abitazione è l’obiettivo di una vita di sacrifici e impegno. Ma il lavoro la maggior parte delle volte non è sufficiente.

Quindi per realizzare i propri progetti è necessario ricorrere all’aiuto di finanziamenti e prestiti. I mutui diventano così la soluzione dei problemi finanziari delle famiglie che intendono acquistare un’abitazione. Si tratta di un impegno a medio e lungo termine che comporta delle spese notevoli e una capacità di pianificazione della propria condizione economica.
Mutui, cosa sta cambiando in questo periodo
Il mercato dei mutui è stato segnato per anni da un forte rialzo dei tassi di interessi che ha colpito soprattutto quanti avevano fatto investimenti con i mutui a tasso variabile. Gli effetti sono stati duri per le famiglie con rate da pagare in costante aumento e crescenti difficoltà per tutto il settore immobiliare.

Per molto tempo i tassi variabili sono stati effettivamente poco convenienti rispetto a quelli fissi. Ma la tendenza si è ormai invertita, con un lento ma costante calo dei tassi europei di riferimento deciso dalla Banca Centrale Europea (BCE). Anche le ultime decisioni prese a Francoforte hanno confermato questa linea, con l’abbassamento dei tassi sui depositi al 2 per cento e quello sui rifinanziamenti principali al 2,15 per cento.
L’effetto immediato è il calo dell’EURIBOR, il tasso riferimento dei mutui variabili, a livello sconosciuti fino a qualche tempo fa. Questo significa che i mutui a tasso variabile sono tornati a essere convenienti rispetto a quelli a tasso fisso. Questi ultimi tendono anzi a crescere, seppur di poco. Un esempio aiuta a capire tutta la dinamica di questo periodo. Un finanziamento di 160mila euro a vent’anni si attesta ora, con il tasso variabile al 2,88 per cento, a circa 878 mensili.
Invece la rata mensile del mutuo a tasso fisso tocca gli 885 euro, tasso pari al al 2.98 per cento. Questo significa un risparmio di quasi 2mila euro nell’arco della durata del mutuo. Questa tendenza al calo dei tassi variabili pare destinata a continuare, con indici previsti sotto il 2 per cento già nel mese di agosto, e per tutto l’anno.
I mutui variabili tornano a essere così una seria alternativa per molte famiglie, ma attenzione. Prima di scegliere questa soluzione, bisogna sempre valutare la propria situazione finanziaria e la capacità di affrontare eventuali oscillazioni future dei tassi. In questi casi la lungimiranza è sempre necessaria.