In estate le zanzare possono diventare una vera seccatura. Per evitare di essere punti, dovremmo smettere di mangiare questi alimenti.
Con l’inizio dell’estate la presenza delle zanzare aumenta notevolmente, in particolare quando arriva sera. Quante volte capita di coricarsi a letto, pronti per dormire, e sentire il fastidioso ronzio di questi insetti attorno alle nostre orecchie? La mattina dopo, come se non bastasse, ci ritroviamo con i pomfi pruriginosi lasciati dalle loro punture. Per evitare di essere un bersaglio, dovremmo fare attenzione a ciò che mangiamo: alcuni cibi le attirano più di altri.

Durante la bella stagione ci sono le condizioni favorevoli per la proliferazione delle zanzare, come l’aumento della temperatura e l’umidità. Per tenerle alla larga solitamente usiamo prodotti repellenti che, tuttavia, non sempre hanno l’effetto desiderato. A quanto pare, ci sono persone che attirano maggiormente questi insetti, per una serie di fattori diversi.
Per esempio, possono incidere il gruppo sanguigno e la temperatura corporea. Diverse ricerche scientifiche, inoltre, hanno dimostrato che “certi odori rendono le persone più appetibili di altre”, come spiegato dal consulente tecnico dell’American Mosquito Control Association, Joe Conlon.
I cibi da evitare per non essere punti dalle zanzare
“L’organismo umano produce anidride carbonica e acidi, su tutti l’urico, che ne solleticano l’interesse”, afferma l’esperto. Il colesterolo e gli steroidi a livelli elevati ci rendono più attraenti per le zanzare. Questi elementi rendono praticamente inutile l’uso di zampironi, repellenti per la pelle, candele alla citronella e quant’altro: gli insetti, col passare del tempo, hanno sviluppato una resistenza agli agenti chimici che favorisce la loro azione.

Per evitare di essere presi di mira dalle zanzare, si consiglia di ridurre il consumo di cibi contenenti colesterolo. Alcuni esempi sono i grassi di origine animale (come burro e strutto), la carne e le frattaglie, i molluschi (ostriche e cozze in particolare) e i crostacei, il latte, i formaggi, le uova e gli alimenti fritti.
Da un’indagine della Wageningen University emerge che le zanzare apprezzano anche l’acido lattico, che il nostro organismo tende a produrre durante l’attività fisica. Per smaltirlo, possiamo ricorrere a cibi ad alto contenuto di potassio. Banane, albicocche e verdura a foglia verde sono l’ideale. Ma anche la frutta secca (noci, mandorle e pistacchi) e i legumi (piselli, ceci e fagioli).
Per tenere le zanzare alla larga, sono da preferire gli alimenti ricchi di vitamina B e C, in particolare frutta e verdura fresca. L’aglio e la cipolla aiutano ad allontanare questi insetti grazie ai composti solforati che contengono e che vanno ad alterare l’odore del sudore. Mentre l’aceto di mele altera il ph della pelle. Infine, le zanzare sono infastidite dalle erbe aromatiche e dai loro oli essenziali come basilico, menta, rosmarino, salvia e lavanda.