
Quando mettere il sale nella pentola dell’acqua: il prof Schettini interviene, ecco la sua risposta
Uno dei dubbi che spesso ci assale quando prepariamo la pasta, è se bisogna mettere il sale prima o dopo che l’acqua bolle. Una domanda che trova risposte diverse ma mai sicure al 100%. Questa volta il professore di Fisica, Vincenzo Schettini, sul suo canale Youtube, intitolato ‘La fisica che ci piace’, ha dato una risposta alla questione. Ha esordito spiegando che la presenza del sale innalza leggermente la temperatura di ebollizione dell’acqua.

“Pensate che per essere innalzata di un grado Celsius, ovvero da 100 gradi a 101, ci vorrebbero 250 grammi di sale dentro 4 litri di acqua”, ha specificato, sottolineando che noi normalmente utilizziamo circa un decimo di questa quantità e quel poco sale che aggiungiamo nell’acqua non tende a modificare la temperatura di ebollizione. Quindi, alla domanda se il sale va messo prima o dopo che l’acqua bolle, il prof risponde: “Non cambia nulla”.
A quanto pare, come spiegato da Schettini, il sale può essere messo sia prima che dopo, dato che aggiungendone pochissimo, la temperatura di evaporizzazione non cambia. Ha inoltre dato un consiglio a chi è abituato ad aggiungere il sale nel momento in cui l’acqua bolle: “Aggiungetelo gradatamente. Ogni granello di sale rappresenta in acqua un centro di nucleazione che innesca la formazione della bolla. Tanto sale in un colpo solo significa tantissime bolle, ovvero un disastro che fuoriesce dalla pentola”.