Il Gelato Nutella è stato oggetto di un’operazione di richiamo che mette in allarme chi lo ha acquistato, ecco le motivazioni della decisione.
Ognuno di noi quando va a fare la spesa parte dal presupposto che tutto quello che viene acquistato sia di buona qualità proprio perché finisce sugli scaffali. Non è detto però che questo avvenga sempre, anche se la responsabilità potrebbe non essere addebitata alla catena che lo mette in vendita, ma a eventuali problemi sorti nell’azienda in cui si è svolta la produzione. È però doveroso informare il prima possibile la clientela, soprattutto se si tratta di alimenti che possono essere mangiati e che possono quindi avere conseguenze negative sull’organismo di ogni persona, come è il caso del gelato Nutella.

È iniziata infatti un’operazione di richiamo che riguarda il prodotto e che si riferisce a diversi brand importanti della gdo, a conferma di come il problema sia su vasta scala e di come sia importante agire con tempestività per garantire la sicurezza delle persone che potrebbero consumarlo. È bene quindi essere a conoscenza di quali siano i lotti interessati per capire se possano rientrare tra quelli che qualcuno ha comprato.
Richiamo per il Gelato Nutella in vendita: i prodotti interessati
Un’operazione di richiamo genera sempre non poca preoccupazione se coinvolge cibi che sono di uso comune o quasi, per il pericolo che siano in tanti a consumarli e ad andare incontro a conseguenze spiacevoli. E se questo riguarda qualcosa come il gelato Nutella, che piace anche ai bambini, l’allerta non può che essere massima.
La situazione si sta rivelando davvero urgente e nasce da una decisione della stessa Ferrero, dopo avere riscontrato l’assenza della lista degli ingredienti in lingua italiana sulle confezioni, aspetto che dovrebbe esserci sempre in ogni alimento e che si rivela determinante soprattutto per garantire la sicurezza di chi soffre di intolleranze o allergie.

Nello specifico, ci si riferisce al prodotto nella versione in barattoli da 230 grammi (equivalenti a 470 ml), per i seguenti lotti: L354E32A00 con scadenza 12/06/2026; L355E32B00 e L355E32C00, entrambi con scadenza 13/06/2026; L356E32B00, L356E32C00 e L356E32D00, tutti con scadenza 14/06/2026; L357E32A00 e L357E32B00 con scadenza 15/06/2026; L007K32A00 e L007K32B00 con scadenza 01/07/2026; infine L008K32A00 con scadenza 02/07/2026.
Chi sa di avere acquistato il gelato Nutella recentemente dovrebbe verificare se il suo prodotto rientri tra questi. Ferrero, in un’ottica di totale trasparenza nei confronti della clientela, ha comunque riferito come procedere per eliminare ogni dubbio in merito agli ingredienti presenti. Si deve accedere al sito dell’azienda e visionare il documento relativo presente online o, in alternativa, contattare il numero verde 800 909690, sempre disponibile per risolvere ogni dubbio manifestato dagli utenti.
Già un anno fa, esattamente un mese dopo l’arrivo sul mercato del prodotto, Ferrero aveva fatto un primo richiamo, cosa che non fa certamente bene all’immagine di una realtà così importante. Anche in quel caso tutto era nato a causa della mancanza dell’indicazione in italiano relativa agli ingredienti, segno evidente di come l’attenzione non sia sempre massima prima di mettere tutto in commercio.