Che cosa sta cambiando per chi usa il portale di e-commerce più famoso del mondo: Amazon. Acquisti la novità da considerare.
Amazon è ormai diventato un colosso economico che non si occupa più esclusivamente di commercio digitale. I settori di intervento sono molteplici e coinvolgono anche settori dall’hardware all’intrattenimento. Quindi è molto probabile che sia capitato di acquistare o utilizzare un prodotto Amazon o mediante la piattaforma digitale.
L’approccio di questa Internet company è certamente votato al profitto e spesso si è trovata al centro di pesanti polemiche per le sue politiche di lavoro e per la spietata concorrenza nei confronti del commercio tradizionale, a partire da quello librario. Ma ormai è quasi impossibile non fare i conti con questa grande società, soprattutto se vi è necessità di fare acquisti digitali.
Amazon, che novità è arrivata per i clienti
La grande novità introdotta riguarda la politica dei resi, con lo scopo di contrastare i comportamenti malevoli di alcuni clienti. A essere interessati non solo gli articoli elettronici, per i quali i cambiamenti erano già in vigore da qualche tempo, ma anche altri prodotti.
A partire dal 23 giugno i resi avvengono solo entro i 14 giorni dall’acquisto e non più entro i 30 giorni. L’elenco dei prodotti coinvolti riguarda molti articoli Amazon e dei suoi partner commerciali. Quindi grandi elettrodomestici, sotfware, auto, moto, video, home cinema, casa, cucina, giocattoli fai da te, prodotti per l’igiene personale, dispositivi per la salute.
L’accorciamento dei tempi dei resi era partito già a marzo 2024 per fotocamere e videocamere, dispositivi elettronici, portatili e tablet, desktop e monitor, componenti per computer, dispositivi di archiviazione e periferiche, cancelleria e prodotti per ufficio, musica, DVD e video, videogiochi e console. Come detto lo scopo della misura è contrastare l’abitudine di usare il prodotto per un mese e poi riconsegnarlo senza pagare penali o costi aggiuntivi.
Quindi disincentivare una pratica scorretta che secondo le stime è molto diffusa. per alcune categorie di prodotte è cambiata la finestra di reso con la data entro cui è possibile effettuare il reso stesso chiaramente indicata sotto il prezzo dell’articolo. Ormai le categorie di articoli per i quali la scadenza del reso resta ferma a 30 giorni sono ben poche. E bisogna fare attenzione alla novità.
Per la categorie coinvolte nel cambiamento tuttavia la scadenza di resa non potrà mai essere inferiore ai 14 giorni previsti dal codice del consumo. Una nuova regola da ricordare, perciò controllare immediatamente l’articolo acquistato, senza perdite di tempo. Dopo i 14 giorni non saranno più ammessi resi per qualsiasi ragione.
