Prelievo bancomat, novità dal prossimo 28 giugno: cosa cambierà all’ATM

Una novità importante da segnalare: dal 28 giugno ci sono regole nuove per i prelievi allo sportello automatico. Che cosa cambia per i clienti delle banche.

Una delle attività più comuni per tutti i clienti delle banche è il prelievo dallo sportello automatico o bancomat. Si tratta di un’operazione comune, quasi quotidiana che resta molto diffusa nonostante l’utilizzo sempre più generalizzato di strumenti elettronici di pagamento.

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Prelievo bancomat, novità dal prossimo 28 giugno: cosa cambierà all’ATM – assculturale-arte-scienza.it

Dal 28 giugno si cambia, con quali impatti per gli utilizzatori di bancomat non è ancora semplice da prevedere. Ma di che cosa si tratta? Diciamo immediatamente che l’incidenza della novità sarà maggiore per alcune categorie di cittadini e tutti gli istituti saranno chiamati ad adeguarsi, ricevendo e applicando le direttive che stanno per giungere. Ma vediamo il dettaglio.

Cosa succede il 28 giugno agli sportelli automatici bancomat

Diciamo che non occorre preoccuparsi in maniera eccessiva. Le nuove regole che entreranno in vigore dl 28 giugno sono quelle dell’Accessibility Act europeo, direttiva 2019/882 che ha l’obiettivo di rendere accessibili e facilmente fruibili dalle persone disabili piattaforme digitali e strumenti elettronici. Sono delle norme vincolanti per tutti i Pasi dell’UE, che dovranno impartire regole chiare in tutti i settori.

Cosa succede il 28 giugno agli sportelli automatici bancomat – assculturale-arte-scienza.it

Gli effetti comunque saranno graduali nel tempo. In Italia le aziende dovranno adeguarsi alla novità entro il 2030. Ciò significa una trasformazione progressiva dei servizi digitali e tecnologici coinvolti dall’Accessibility Act europeo. L’obiettivo è un trattamento uniforme in tutti i pasi europei, con la garanzia di un accesso semplice e autonomo ai servizi elettronici principali per tutte le persone disabili.

Dal 28 giugno in nuovi servizi presentati al pubblico dovranno rispettare i termini dell’Accessibility Act europeo, con tutti i requisiti di accessibilità previsti e indicati. Anche gli sportelli bancomat, così come molti altri servizi al pubblico, dovranno adeguarsi e risultare accessibili a persone che presentino disabilità visive, uditive, motorie o cognitive.

Ad esempio lo sportello del bancomat dovrà dotarsi di comandi vocali tramite cuffie, di tasti in rilievo per il tatto, schermo ad alto contrasto ed essere posizionato a un’altezza che lo renda accessibile a persone in carrozzina. Le interfacce dovranno essere semplice e intuitive, con comandi rapidi ed efficaci. Un grande cambiamento quindi, anche se graduale.

Infatti come accennato le aziende italiane avranno a disposizione diversi anni per aggiornare i propri terminali. Nel frattempo sarà possibile usare i precedenti strumenti, purché messi in attività prima dell’entrata in vigore dell’Accessibility Act europeo. Un supporto prezioso sarà dato dall’Agenzia per l’Italia digitale (AGID), in caricata dei controlli sull’applicazione del nuovo regolamento europeo.

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