Cosa vuol dire non ricordare gesti e fatti quotidiani e di scarso rilievo. La cose non stanno proprio come immaginiamo.
A casa è molto comune svolgere tutta una serie di gesti e di attività routinarie, alle quali assegnamo di solito poca importanza. Così poggiare le chiavi sulla mensola, lasciare il cellulare sul tavolo, mettere il libro che stavamo leggendo su una sedia sono gesti del tutto normali.

Eppure hanno una spiacevole conseguenza, gli oggetti spariscono. Non riusciamo più a ricordare dove li abbiamo poggiati e così scompaiono alla nostra vista. la sensazione che si prove è del tutto spiacevole e si perde del tempo inutilmente a cercare chiavi, cellulare, libro. Ma allora si sta perdendo la memoria? In realtà non è proprio così, la memoria funziona in maniera diversa da come ci aspettiamo.
Dimenticare le cose, perché accade
Secondo alcuni ricercatori e psicologi statunitensi la memoria non è fatta per fissare i piccoli gesti quotidiani. Un grado di dimenticanza è necessario per consentire alla memoria di immagazzinare informazioni più generali. per gli scienziati la memoria non funziona come un registratore, quanto come una pagine di Wikipedia, che possono essere corrette di continuo.

Le informazioni si ricordano meglio quando sono legate a situazioni di pericolo o potenzialmente rischiose. La memoria resta molto importante nella vita quotidiana e occorre fare di tutto per preservarla al meglio. Alcune abitudini non fanno che peggiorare la situazione, come l’abuso di alcol e la privazione del sonno. Bisogna sapere che la memoria è necessaria non solo per il passato, ma soprattutto per il futuro.
Per mantenere viva e funzionale la memoria occorre usare delle tecniche semplici, delle strategie per fissare e poi estrarre dalla memoria le informazioni che ci servono. Per esempio per ricordare il nome di una persona, un collega di lavoro, bisogna pronunciarlo ogni volta che lo si incontra. I giocatori di scacchi usano degli schemi per ricordare tutte le mosse oppure usando delle associazioni mentali.
In quest’ultimo modo è possibile ricordare un po’ di tutto, anche le posizioni delle carte in un mazzo. Quello che conta in qualsiasi esercizio che miri a rafforzare la memoria è la pratica regolare. Non solo la pratica regolare deve anche essere deliberata, applicando un’attenzione deliberata e intenzionale.
Una pratica regolare comporta solo la ripetizione, mentre quelle deliberata aggiunge la volontà e la scelta consapevole. In questo modo la memoria si rinforza nel lungo periodo e si mantiene in esercizio senza particolare fatica.