C’è un borgo in Italia che riappare solo ogni 10 anni: il villaggio fantasma tornerà con modesto ritardo

Il villaggio fantasma che non si vede dal 1994, quest’anno potrebbe riservare una sorpresa: riappare solo ogni 10 anni.

C’è un borgo che non si vede dal 1994. Un villaggio fantasma che riemerge solo a distanza di anni, come se il tempo, lì, seguisse leggi tutte sue. Un luogo dimenticato e sommerso, che oggi torna a far parlare di sé. Perché qualcosa potrebbe accadere da un momento all’altro.

Fabbriche di Careggine
C’è un borgo in Italia che riappare solo ogni 10 anni: il villaggio fantasma tornerà con modesto ritardo (credit: youtube @LiveScience) – assculturale-arte-scienza.it

L’Italia ne è piena, di posti così: carichi di fascino, nascosti tra le pieghe del paesaggio, e circondati da quel mistero che nemmeno la scienza riesce sempre a spiegare. Ma proprio dove il mistero resiste, arrivano previsioni, analisi, attese. E l’attesa, ora, è tutta per lui: il borgo che vive sott’acqua da decenni.

Nel cuore del Paese, tra colline e silenzi, c’è un paese sospeso, abitato un tempo da famiglie, bambini, e voci di ogni giorno. Poi l’inondazione, le case sommerse, le strade acciottolate inghiottite dall’acqua. E da allora, riappare ciclicamente, circa ogni dieci anni. Questa volta le acque non si sono abbassate nel 2024 come previsto. E ora, un anno dopo, la sorpresa potrebbe arrivare davvero.

Fabbriche di Careggine, il villaggio fantasma che torna a farsi vedere

Si chiama Fabbriche di Careggine, ma da quasi ottant’anni nessuno la chiama più casa. È un villaggio fondato nel Duecento da fabbri bresciani, cresciuto pietra dopo pietra tra le montagne della Garfagnana. Poi, nel 1947, è arrivata la diga: l’acqua ha sommerso case, botteghe, la chiesa di San Teodoro, il cimitero. Gli abitanti sono stati trasferiti, e al loro posto è nato il lago artificiale di Vagli, a servizio della centrale idroelettrica. Da allora, il borgo è rimasto lì sotto, intatto e sospeso, come se il tempo si fosse fermato.

Fabbriche di Careggine
Fabbriche di Careggine, il villaggio fantasma che torna a farsi vedere (credit: youtube @LiveScience) – assculturale-arte-scienza.it

Ogni tanto, però, riemerge. È accaduto solo quattro volte: nel 1958, 1974, 1983 e nel 1994, quando quasi un milione di visitatori accorsero da tutta Italia per camminare tra le rovine ancora in piedi, le strade acciottolate, i muri antichi, le arcate scolpite. Uno spettacolo unico, che si manifesta solo quando il lago viene svuotato per lavori di manutenzione.

Lo svuotamento era stato annunciato di nuovo per il 2024, ma non è mai avvenuto: Enel Green Power, il gestore dell’impianto, è riuscito a effettuare gli interventi senza prosciugare l’invaso, grazie a nuove tecnologie.

Ma per il 2025 si riaccende la speranza. Il sindaco di Vagli di Sotto sta spingendo ufficialmente per riportare alla luce il borgo, e con lui l’intera macchina turistica della Garfagnana. Gli esperti stanno rivalutando l’ipotesi, e se davvero le acque si abbasseranno, sarà un evento irripetibile. Un ritorno alla luce che accade una volta a generazione. E forse, stavolta, tocca a noi.

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