Il trucco è semplice, geniale – e ormai virale, per far stare tutto in solo due valigie al prezzo di una: l’esperto di viaggi svela come fare.
Se dovessimo descrivere il viaggiatore medio e il suo rapporto con la valigia, potremmo dividerlo in due categorie: chi si porta solo l’essenziale, e chi – come Rob – non vuole rinunciare a nulla. E all’interno di quest’ultima categoria, c’è una sottosezione ben definita: quelli che viaggiano con più bagagli e quelli che, sempre come Rob, preferiscono ingegnarsi pur di non caricarsi troppo o, peggio ancora, pagare il sovrapprezzo del volo.

È proprio a quest’ultima tipologia che ci riferiamo: chi vuole portare tutto ma in una sola valigia. La storia arriva dall’Inghilterra e ha per protagonista un turista che, armato di sacchetti e una macchinetta da appena 3€ (contro i 20 richiesti per un bagaglio extra), ha trovato il modo di fare il miracolo.
L’idea è talmente semplice da sembrare banale, eppure funziona. Il video, manco a dirlo, è diventato virale e ha fatto il giro di Instagram già nel giro di poche ore.
Viaggiatore geniale o fuorilegge? Il trucco dei sacchetti conquista anche Ryanair
C’è chi piega e ripiega i vestiti come se stesse giocando a Tetris, e chi invece – come Rob – prende un’altra strada: sacchetti per alimenti, macchina per il sottovuoto e via. Il risultato? Una valigia che sembra vuota, ma dentro ha tutto. E quando diciamo tutto, intendiamo proprio tutto: il contenuto di due bagagli in un unico zaino.

Il trucco non arriva da qualche blog di fai-da-te, ma direttamente da Instagram, dove Rob Adcock – influencer britannico specializzato in viaggi e sport – ha mostrato la sua trovata prima di imbarcarsi su un volo Ryanair. Il suo obiettivo? Non pagare quei fastidiosi 18-20€ di supplemento per il bagaglio extra. Missione compiuta.
Con una macchinetta per il sottovuoto professionale e una manciata di sacchetti da cucina, Rob ha letteralmente strizzato via tutta l’aria dai suoi vestiti, riducendone il volume a meno della metà. L’effetto visivo è sorprendente: pile di abiti che diventano piatti come tovagliette. E tutto dentro uno zaino compatto, pronto per essere portato a bordo senza supplementi.
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Certo, il peso resta lo stesso – su questo Ryanair non perdona – ma in termini di spazio guadagnato, l’efficacia è indiscutibile. E a chi nei commenti ha fatto notare una piccola criticità (“Ok, ma come li rimetti sottovuoto al ritorno?”), Rob ha risposto con disarmante semplicità: si è spedito l’apparecchio a destinazione per appena 3€. Molto meno dei soldi richiesti dalla compagnia per un secondo bagaglio. Lo stesso va fatto per il ritorno ovviamente.
Una mossa furba? Sì. Illegale? No. Ma attenzione: se in aeroporto vi vedono armeggiare con sacchetti e pompe da cucina, è probabile che aprano lo zaino per controllare. E in quel caso, meglio aver fatto bene i conti con la bilancia.