Senti che la tua memoria perde colpi? Segui questo trucco dei neurologi prima che sia troppo tardi

La memoria va allenata e mantenuta giovane per allontanare il rischio di demenza e Alzheimer. I neurologi suggeriscono come fare.

Può capitare che la memoria perda colpi per la stanchezza, la menopausa o perché si è all’inizio di una malattia neurodegenerativa. In quest’ultimo caso bisognerà avere una diagnosi precoce e affidarsi ad esperti dottori per ritardare il più possibile l’aggravamento della patologia. Negli altri altri, invece, il recupero si può ottenere con un semplice aiuto dei neurologi.

Uomo non ricorda e cervello puzzle
Senti che la tua memoria perde colpi? Segui questo trucco dei neurologi prima che sia troppo tardi (Assculturale-arte-scienza.it)

Dimenticare un appuntamento, non ricordare un nome oppure una cosa da fare lascia addosso una brutta sensazione. Si vorrebbe avere la mente sempre sveglia e attiva e non farsi condizionare da una pesantezza che offusca e complica la vita. Una volta escluso che la causa non sia una patologia seria si possono prendere in considerazione una serie di consigli dei neurologi per ritrovare la propria memoria. Prendersene cura è importante e per farlo bisogna allenare questa facoltà cognitiva mantenendola giovane e attiva il più a lungo possibile.

Come allenare la memoria e mantenerla giovane

Avere memoria non significa solo ricordare eventi passati ma anche apprendere con maggiore facilità e acquisire nuove informazioni. Può capitare con il passare degli anni di avere dei piccoli vuoti di memoria soprattutto se non si ha l’abitudine di allenare questa facoltà cognitiva. L’uso eccessivo degli smartphone, ad esempio, è proprio ciò che non serve alla nostra memoria.

Gomma da cancellare e matita che riscrive
Come allenare la memoria e mantenerla giovane (Assculturale-arte-scienza.it)

Ormai non facciamo più nemmeno lo sforzo di ricordare un numero di telefono o di recuperare un’informazione che sappiamo di avere perché c’è il cellulare che lo fa per noi. Nulla di più sbagliato. Dobbiamo stimolare la mente ponendoci delle piccole sfide quotidiane. Ecco quanto consigliato dai neurologi. La varietà è la chiave per allenare il cervello e la memoria, si devono dare stimoli diversi che allontanino la monotonia e il declino cognitivo. In particolare imparare qualcosa di nuovo è ciò che maggiormente aiuta la memoria.

L’apprendimento di una lingua straniera, ad esempio, oppure imparare a suonare uno strumento musicale o una qualsiasi disciplina artistica, così si stabiliscono nuove connessioni neuronali e si rafforzano le aree del cervello dedicate alla memoria. Fondamentale puntare sulla plasticità cerebrale evitando la routine.

Scoprire una nuova strada per andare a lavoro, leggere un libro di un genere nuovo, fare un’attività mai svolta prima e, soprattutto, non lasciare che uno smartphone o l’IA svolga un’attività al posto nostro soprattutto se mnemonica. Impegniamoci, ad esempio, ad imparare almeno due o tre numeri di telefono e non chiamiamoli direttamente. Digitiamo noi il numero sulla tastiera sforzando la memoria e allenandola.

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