Data pagamento Assegno Unico giugno: le famiglie dovranno aspettare un bel po’

Nuovo ritardo per l’Assegno Unico di giugno: quando verranno accreditati gli importi e il motivo di questo slittamento

Correva gennaio 2025, quando l’Assegno Unico ha iniziato a subire un vero e proprio slittamento nei pagamenti. Da allora, infatti, è entrato in funzione un nuovo sistema chiamato Re.Tes. (una sigla tecnica che indica la ‘reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria’), e l’INPS – come tutte le pubbliche amministrazioni – ha dovuto adeguarsi. In pratica, le somme non passano più direttamente come prima, ma seguono un nuovo percorso che richiede più tempo per essere processato. Risultato? I soldi arrivano più tardi.

banconote da 100€ e carta di credito
Data pagamento Assegno Unico giugno: le famiglie dovranno aspettare un bel po’ – assculturale-arte-scienza.it

Ed è proprio per questo motivo che l’INPS ha modificato il calendario dei pagamenti, portando inevitabilmente a uno slittamento delle date rispetto a quanto eravamo abituati a vedere fino a qualche mese fa.

Il problema non è nemmeno tanto che la data slitti, ma che la notifica sull’app IO arrivi spesso in ritardo, anche giorni dopo l’erogazione. Per questo, e per altri cambiamenti che l’Assegno Unico ha subito nell’ultimo periodo, i percettori ogni mese si chiedono ogni volta quando arriverà l’importo, così da organizzare meglio le proprie finanze. Vediamo dunque cosa ci aspetta per giugno 2025.

Quando arriva l’Assegno Unico di Giugno 2025

Con l’arrivo dell’estate e delle prime giornate calde, in molti attendono solo una cosa: l’accredito dell’Assegno Unico. E invece anche a giugno bisogna fare i conti con lo slittamento imposto dal nuovo sistema. I tempi veloci che conoscevamo ormai sono un ricordo: l’INPS paga più tardi e, come se non bastasse, avvisa sempre all’ultimo minuto.

illustrazione sveglia e banconote euro
Quando arriva l’Assegno Unico di Giugno 2025 – assculturale-arte-scienza.it

Anche per questo mese, la data ufficiale di partenza è fissata per venerdì 20 giugno, ma non si esclude che gli accrediti possano cominciare tra il 18 e il 19, come già successo in passato. A riscuotere per primi saranno i nuclei familiari con assegno attivo e ISEE invariato. Chi invece ha aggiornato i dati o presentato una nuova domanda, dovrà aspettare la fine del mese.

E mentre l’Assegno Unico si fa attendere, il resto del calendario INPS scorre con qualche scostamento, ma tutto sommato regolare:

  • le pensioni arriveranno martedì 3 giugno;
  • la NASpI è prevista intorno al 10;
  • la disoccupazione agricola comincerà tra il 10 e il 13;
  • il bonus da 100€ (trattamento integrativo) dovrebbe cadere tra il 13 e il 14 per i percettori di NASpI;
  • le ricariche per Assegno di Inclusione e SFL saranno il 15 e il 27 giugno.

Per l’assegno non vi è dunque una data certa nemmeno questo mese. Non resta che entrare nel sito ufficiale INPS con le proprie credenziali per avere un quadro più completo.

Gestione cookie