Andrea Moccia, lo scienziato “pop”: conosciamo meglio il fondatore di Geopop

Un uomo, una videocamera, e la voglia di raccontare il mondo nascosto sotto i nostri piedi. Una storia che nasce quasi per caso e diventa un fenomeno. La storia di Andrea Moccia, il divulgatore scientifico pop

Andrea Moccia nel suo profilo Facebook
Andrea Moccia, lo scienziato “pop”: conosciamo meglio il fondatore di Geopop (Facebook) – assculturale-arte-scienza.it

Ci sono storie che non ti aspetteresti mai di raccontare. Non perché siano strane o assurde, ma perché partono da angoli del mondo dove nessuno guarda. Prendiamo ad esempio la geologia: chi mai avrebbe immaginato che potesse diventare virale sui social? Eppure è successo. E il volto dietro questo miracolo di comunicazione scientifica ha un nome e un sorriso inconfondibile: Andrea Moccia.

Ma prima di svelare il cuore di questa storia, vale la pena fermarsi un attimo su un dettaglio che spesso sfugge. La scienza, in Italia, ha sempre avuto un certo snobismo di fondo: un po’ torre d’avorio, un po’ linguaggio per addetti ai lavori. E invece, negli ultimi anni, qualcosa ha iniziato a muoversi.

Andrea Moccia nasce a Napoli nel 1985. Una laurea in geologia all’Università Federico II, un master in georisorse, e poi via: venti paesi esplorati per lavoro, tra progetti geologici, trivellazioni e studi sul campo. Insomma, una carriera solida, costruita con pazienza e fatica.

Ma il punto di svolta non arriva nei deserti o tra le montagne. Arriva a Parigi, nel 2018, quando Andrea decide – quasi per gioco – di pubblicare su YouTube un video sui Campi Flegrei. Nulla di patinato, nulla di preparato a tavolino. Eppure, boom: 30.000 visualizzazioni in 24 ore. È il segnale che mancava: la scienza può appassionare, se sai come raccontarla.

Geopop: la scienza spiegata senza cravatta

Da quel video nasce Geopop, un canale che oggi conta oltre sei milioni di follower e fa parte del gruppo editoriale Ciaopeople. Ma Geopop non è solo numeri e like. È uno spazio dove la geologia si incontra con l’energia, la geopolitica, l’ambiente. Un luogo dove le faglie non sono solo linee su una mappa, ma storie vive, piene di tensione e curiosità.

Andrea Moccia nel programma di Vincenzo Schettini
Geopop: la scienza spiegata senza cravatta (AnsaFoto) – assculturale-arte-scienza.it

Il segreto? Il tono. Andrea Moccia non fa il professore né il divulgatore serioso. Parla come uno di noi. Usa esempi concreti, battute, immagini semplici ma mai banali. Guarda in faccia la complessità e la restituisce al pubblico senza tagliarla a fette facili.

Il riconoscimento non tarda ad arrivare. Nel 2021 esce il suo primo libro, Un Tesoro al Piano Terra, seguito da Cercasi Energia nel 2022. Due titoli che mettono nero su bianco il cuore della sua missione: raccontare il legame profondo tra il mondo naturale e la vita di tutti i giorni.

Nel 2023 piovono anche premi: l’Innovation Business Award di ANGI e il Forbes TOP Creator Awards nella categoria Education. Ma, a detta di chi lo segue, la vera forza di Andrea Moccia non sta nei trofei. Sta nel fatto che non ha mai cambiato pelle. È rimasto quello dei primi video: genuino, appassionato, capace di parlare di frane e trivelle senza diventare noioso.

In un’epoca dove le bufale girano più veloci della verità, storie come questa diventano piccole luci. E non servono effetti speciali: a volte basta un geologo napoletano, una videocamera e una montagna di passione per accendere una rivoluzione.

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