Informatica e poesia
di Raffaele Perrotta

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Sunto: Antonello Trombadori (1917, 1993) è stato un giornalista, critico d’arte e uomo politico italiano, che si è dedicato alla poesia in dialetto romanesco negli ultimi venti anni della sua vita. Il presente studio applica le tecniche informatiche dell’analisi multidimensionale (Analytics) all’esame della poetica e degli schemi ritmici dei suoi sonetti. Lo scopo principale è misurare quantitativamente l’intensità con cui sono stati trattati i temi della sua poetica e l’evoluzione delle strutture ritmiche come indice della creatività e dello sforzo produttivo. L’individuazione dei trenta sonetti di tema autobiografico offre lo spunto per la narrazione della biografia del poeta attraverso i suoi stessi versi. L’analisi della produttività nel tempo consente di determinare con chiarezza lo stacco tra i due periodi - prima e dopo il 1979 - e le caratteristiche della produzione. Ne deriva un quadro interpretativo della poetica e della creatività basato su elementi quantitativi, oggettivi e razionali e non solo su elementi qualitativi, soggettivi ed emotivi che, tuttavia, completano e integrano lo studio. .

Abstract: Antonello Trombadori (1917, 1993) was a journalist, art critic and Italian politician who devoted himself to poetry in the Roman dialect during the last twenty years of his life. This study applies the techniques of multidimensional analysis (Analytics) to the examination of the poetics and the rhythmic patterns of his sonnets. The main purpose is to measure quantitatively the intensity with which the themes of his poetry and the development of rhythmic structures are dealt, as an index of the creative and productive effort. The identification of thirty autobiographical sonnets offers the narrative of the life of the poet through his own verses. The productivity analysis over time shows clearly the differences between the two periods - before and after 1979 – and the characteristics of his production. The result is a framework for the interpretation of poetics and creativity based on quantitative, objective and rational elements, and not only qualitative, subjective and emotional ones which, however, complement and sup-plement this study.

Raffaele Perrotta. Laureato in Ingegneria Meccanica all’Università degli Studi di Roma "Sapienza”, si è specializzato in ingegneria dell’informazione e gestionale presso la IBM Italia SpA nei centri di formazione di Rivoltella sul Garda e Monaco di Baviera. È stato amministratore delegato delle software house Sysdata Friuli Venezia Giulia srl, della Nord Est Informatica SpA, della Vertical srl. Ha partecipato alla fondazione del Consorzio Software di Milano, di cui è stato il primo presidente. È stato rappresentante del Friuli Venezia Giulia nel Consiglio direttivo ANASIN, ora ASSINFORM; capogruppo "Industrie dei Servizi alle Imprese" e membro del Consiglio Direttivo dell'Associazione degli Industriali della Provincia di Udine; Consigliere Segretario dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Udine; Coordinatore della Commissione Ingegneria dell’Informazione della Federazione degli Ordini degli Ingegneri della regione Friuli Venezia Giulia. Attualmente opera come consulente di direzione nel settore dell’industria e del sistema formativo non formale. È project manager di progetti europei Erasmus+ per l’Università delle LiberEtà del FVG. Ha organizzato numerosi convegni in ambito confindustriale e ordinistico e tenuto seminari nell’Università degli Studi di Udine per la preparazione all’Esame di Stato in Ingegneria dell’Informazione. Ha scritto numerosi articoli sulla gestione informatica delle Risorse Umane sulla rivista «Qualità (AICQ – Associazione Italiana Cultura Qualità)» e sulla «Rassegna Tecnica del Friuli Venezia Giulia». È cultore della poesia italiana del Novecento e della poesia romanesca su cui ha tenuto molteplici conversazioni pubbliche presso molte associazioni culturali.

ArteScienza Anno II, N.4 dicembre 2015