Astri
in cattedra
di Isabella
De Paz
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Sunto: Mentre il pubblico tradizionale
degli oroscopi e delle predizioni sposta l'attenzione sul mistero dei miracoli
delle fede, la ricerca filosofica, chimica, fisica e medica cerca il contatto
con la regina delle parascienze. L'astrologia non perde quota e si afferma
come protagonista nelle università in India, negli United States of America,
in Cina. Come aveva previsto Goethe, viene considerata una risorsa nei centri
di eccellenza, dove si privilegia una visione umanistica del sapere. Le
scienze sociali e la psicologia indivi-duano nella simbologia degli astri
e delle costellazioni una conferma di sperimentali ed efficaci terapie del
destino.
Abstract: While the traditional audience
of horoscopes and predictions shifts the focus on the mystery of miracles
of faith , philosophical research , chemistry, physics and medical seeks
contact with the queen of parascience . Astrology does not lose share and
confirms it as the protagonist in universities in India , the United States
of America , in China . As predicted Goethe , it is considered an asset
in the centers of excellence , where he prefers a humanistic vision of knowledge
. The social sciences and psychology identify the symbolism of the stars
and constellations of experimental confirmation of the fate and effective
therapies.
Isabella
De Paz. Laurea in Giurisprudenza e baccalaureato in diritto a Strasburgo
(Unione Europea) Si occupa di analisi psicanalitica didattica a Parigi nel 1973.
Giornalista professionista. Dirige le riviste «Patologia clinica», «Il gioco
della materia e delle idee», «Hippocampo», «Maja». Redattrice ordinaria presso
Giorgio Mondadori Editore dal 1981. Collaboratrice fissa de "Il Messaggero",
scrive anche per i quotidiani "La stampa", "Stampa-sera",
e per i periodici «L'europeo», «L'Espresso», «Il piacere», «PoP», «Excelsior»,
«L'llustrazione Italiana», «Ad», «Bella Italia». Assieme a Emanuela Sciandra
ha direttol'Ufficio Stampa e Relazioni Culturali presso il Centro Internazionale
per studiosi e studenti stranieri, a Santa Margherita Ligure. Ha partecipato
a varie iniziative radiofoniche della RAI e di altre emittenti: conduttrice
del rotocalco radiofonico quotidiano "RP1", autrice di testi per Olimpo2000,
Il motto matto, Voglia di apocalisse. Per la RAI realizza numerosi speciali
del TG1: "Italia straniera", "Emigranti di élite: musicisti,
scienziati e artisti premiati all'estero", "Roma fuori orario"
e altri).
È stata docente di "Diritto dei Beni Culturali nella Unione Europea"
presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Genova, Facoltà
di Scienza della Comunicazione. È stata cultrice di Diritto Pubblico presso
la stessa Università. In particolare si è occupata di Diritto Internazionale
dei Beni Culturali. Nello stesso campo è autrice di numerose pubblicazioni:
La tutela dei beni culturali nei paesi dell'est europeo, Roma, Poligrafico dello
Stato, 1999; Elementi di diritto pubblico e di legislazione dei beni culturali,
Ecig, 2002; Guida alla disciplina della unione europea in tema di beni culturali,
Ecig, 2003; La problematica definizione di bene culturale, Centro Internazionale
di Studi Italiani, 2001; Il diritto dei beni culturali nella Unione Europea,
Ecig, 2004. È anche autrice dei libri: Il mio primo uomo (pubblicato da Longanesi);
I sogni come interpretarli; Il caso Rushdie, Elettrocardiodramma, Fiabe Buddiste.
Ha lavorato nel mondo del cinema e dello spettacolo: attrice cinematografica
con Bavaria-film e altre produzioni italiane e straniere; soprano acuto nel
coro "I madrigalisti" diretti dal medico-maestro di musica Leopoldo
Gamberini; iscritta alla SIAE come paroliere, firma i testi di Amarsi forse
ma sempre (Blandini-Calabrese-Matti). Particolarmente sensibile alle problematiche
degli autistici e portatori di handicap, è organizzatrice della serie di eventi
culturali Musica per Costruire con Agimus Count Down Project, missione spaziale
sulla terra alla ricerca di uguali e diversi